“La banca della memoria” è un progetto finalizzato alla formazione di un archivio digitale attraverso l’acquisizione di immagini, documenti, testimonianze relative al passato più o meno recente di Chiusi. Esso è nato dalla passione per la storia locale che anima un gruppo eterogeneo di studiosi e collezionisti, i quali hanno messo in comune i materiali di cui dispongono con l’obiettivo di ricostruire e salvaguardare la memoria di fatti, usanze, luoghi di un paese, che seppure profondamente cambiato nel tempo, rappresenta il contesto nel quale affondiamo le nostre radici. Fino a questo momento sono state acquisite più di 1800 immagini d’epoca, tra cartoline e foto, la maggior parte delle quali proviene dalla collezione di Giulietto Betti che ha messo a disposizione, oltre al materiale riferito al periodo della seconda guerra mondiale da lui stesso reperito e studiato, l’archivio fotografico del padre Vinicio, conosciuto nel paese per avere documentato i momenti salienti della vita cittadina tra il 1945 e la fine degli anni ‘80. In questa fase del progetto i promotori stanno lavorando alla raccolta di filmati, materiale fotografico e documentario conservato nei vari ‘album di famiglia’ con l’intento di allestire una banca dati digitale di documenti che possano permettere di ricomporre, in un quadro organizzato ed unitario, luoghi, tradizioni, ambienti e vita quotidiana degli abitanti di Chiusi nel periodo compreso tra la fine dell’Ottocento e la fine degli anni ’70.
Foto di esempio