Rivivono sui Social del G.A.C. , le ricche cronache archeologiche locali con l’omonima rubrica nata da un’idea del direttore del Museo Nazionale Etrusco di Chiusi Maria Angela Turchetti e resa possibile dalla collaborazione con il Gruppo Archeologico “Città di Chiusi” ed in particolare con l’appassionato cultore di storia locale Roberto Sanchini, che per trent’anni del Gruppo è stato anche presidente.
20 dicembre 1872
La collezione archeologica Vescovile passa al Museo Civico di Chiusi
20 dicembre 1872
“Nel nome SS. di Dio. Alle ore Dieci nel Palazzo Vescovile di Chiusi. …”. Questo non è l’incipit di una cerimonia religiosa per l’arrivo dell’imminente Natale, bensì il contratto fra il Vescovo Bianchi e il Sindaco Giovanni Paolozzi che formalizzava la consegna al Comune di Chiusi della collezione archeologica vescovile perché fosse conservata nel Museo Civico inaugurato solennemente da meno di un anno.
La collezione si era formata coi ritrovamenti via via avvenuti nei terreni dell’Episcopato, anche se nel frattempo alcuni dei reperti più prestigiosi erano stati ceduti a grandi musei, anche esteri, e molti altri di minor valore fatti oggetto di una vera e propria vendita al minuto, in particolare durante l’episcopato del vescovo Ciofi (1842-1870): esemplare è il racconto della viaggiatrice inglese Mrs. Westropp, che, oltre a lamentare il carattere confuso e trascurato dell’esposizione, volle annotare il prezzo di vendita delle urne fittili dalla ricca policromia e quello scontato per l’acquisto di più pezzi.
Fu proprio il vescovo Ciofi ad agevolare, con grandi risultati, le ricerche … Leggi tutto
Crediti e riferimenti, sul link del M.N.E.C.
Un particolare ringraziamento va al Museo Nazionale Etrusco di Chiusi, al Polo Museale dellaToscana ed al Comune della Città di Chiusi