Archeo a Chiusi: #AccaddeOggi
Rivivono sui Social del GAC, le ricche cronache archeologiche locali con l’omonima rubrica nata da un’idea del direttore del Museo Nazionale Etrusco di Chiusi Maria Angela Turchetti e resa possibile dalla collaborazione con il Gruppo Archeologico “Città di Chiusi” ed in particolare con l’appassionato cultore di storia locale Roberto Sanchini, che per trent’anni del Gruppo è stato anche presidente.
“Fuori della porta Lavinia posta a tramontana di questa città … “
14 Aprile 1874 – Si riunisce d’urgenza la Commissione Archeologica del Museo Civico di Chiusi per rispondere ai quesiti che il Pretore aveva ritenuto opportuno sottoporle in via ufficiale nell’ambito del procedimento penale contro Pietro Foscoli ed i figli Giuseppe, Santi, Giovan Battista e Leopoldo, “scavatori di professione”, denunciati dall’amministratore del Regio Conservatorio di S. Stefano Angiolo Nardi Dei per lo scavo clandestino di un sepolcro longobardo e la vendita del ricchissimo corredo attraverso i canali del collezionismo antiquario internazionale che, seppure semianalfabeti, conoscevano molto bene.
Questi i quesiti: 1) “se nel luogo dove si crede escavata una tomba dei tempi medievali rimangono tracce della medesima da poterlo scientificamente accertare”; 2) “se, avendo la pietra colla iscrizione L. ARRIO FORTUNATO LUCIUS ARRIUS PROFUTURUS FILIO, si possono fare confronti cogli avanzi delle tombe che per avventura si possono trovare sul luogo della escavazione per stabilire l’epoca e quanto altro possa essere in relazione fra loro”.
Sul “vero stato delle cose ” riferiscono alcuni soci attingendo a notizie e fatti notori e la Commissione, per l’occasione presieduta dal … Leggi tutto
Photo MNEC