Archeo a Chiusi: #AccaddeOggi
Rivivono sui Social del GAC, le ricche cronache archeologiche locali con l’omonima rubrica nata da un’idea del direttore del Museo Nazionale Etrusco di Chiusi Maria Angela Turchetti e resa possibile dalla collaborazione con il Gruppo Archeologico “Città di Chiusi” ed in particolare con l’appassionato cultore di storia locale Roberto Sanchini, che per trent’anni del Gruppo è stato anche presidente.
“23 guigno 1928 gli scavi al Bagnolo”
23 giugno 1928 – Si concludono, dopo un mese, le ricerche dell’allora R. Soprintendenza alle Antichità di Etruria nel podere Bagnolo Lucioli, sulle propaggini collinari che fronteggiano il piano bonificato a settentrione dell’abitato di Chiusi Scalo, le c.d. “Bozze chiusine”.
Nel 1927 era stato acquistato “per il Museo di Firenze dal signor Giovanni Socci [Soci, n.d.r.] di Chiusi un esemplare di xoanon femminile in tufo con le braccia incrociate sul seno’ e le speranze “di ritrovare possibilmente altre sculture consimili, e di constatare contemporaneamente la loro esatta posizione e funzione” aveva consigliato di intraprendere i saggi di scavo. Il venditore aveva infatti fornito precisi ragguagli sul luogo del rinvenimento del reperto, che era stato recuperato assieme ad un altro busto, simile ma meglio conservato, finito invece nella collezione di Emilio Bonci Casuccini.
Così descrive l’esito delle indagini l’archeologo che le aveva dirette, quel Doro (Teodoro) Levi che in seguito avrebbe … Leggi tutto