Archeo a Chiusi: #AccaddeOggi
Rivivono sui Social del GAC, le ricche cronache archeologiche locali con l’omonima rubrica nata da un’idea del direttore del Museo Nazionale Etrusco di Chiusi Maria Angela Turchetti e resa possibile dalla collaborazione con il Gruppo Archeologico “Città di Chiusi” ed in particolare con l’appassionato cultore di storia locale Roberto Sanchini, che per trent’anni del Gruppo è stato anche presidente.
” Con 500 Lire, il 23 Marzo del 1873, iniziarono a Chiusi, gli scavi nei poderi di Fonte Rotella e della Paccianese “
23 Marzo 1873 – Del contributo di £ 500 messo a disposizione dalla R. Deputazione per la Conservazione dei monumenti d’Etruria per scavi da farsi a Chiusi “il cui prodotto dovrà andare al Civico Museo locale” la Commissione Archeologica della città era stata informata nell’adunanza del 9 marzo e seduta stante aveva deciso di dare immediato corso alle ricerche nei poderi di Fonte Rotella e della Paccianese.
All’inizio furono impegnati “tre lavoranti per giornata, uno scavatore cioè e due braccianti” sotto la direzione del socio avv. Elpidio Cecchini; altri soci a turno garantirono l’assistenza allo scavo.
Se la prima settimana a Fonte Rotella si concluse con risultati deludenti, nel suo secondo rapporto settimanale, datato 23 marzo (trascritto in G. Paolucci, Documenti e memorie sulle antichità ed il Museo di Chiusi, 2005) il Segretario della Commissione, Pietro Nardi Dei, poteva annotare lo scavo di una camera sepolcrale con due nicchiotti simmetrici lungo il corridoio d’accesso, uno conservato ma vuoto, l’altro crollato sul suo contenuto di ceramiche in bucchero a stampo e dipinte, corinzie ed attiche. … Leggi Tutto.
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